Corino

Manzone

Corino Manzone

Vini che parlano la lingua della nostra terra

Cresciuti tra filari e botti, abbiamo imparato presto che il vino si fa prima con l’attenzione, poi con il tempo.

Non è solo un mestiere, ma una continuità familiare che ci accompagna da generazioni, dove ogni annata racconta un pezzo della nostra storia, tra le vigne di Sinio, Roddino e Serralunga.

[Chi siamo]

Un sogno che prende forma piano, con le mani, tra vigne che già conoscevano la famiglia

La storia comincia a Sinio, negli anni Settanta, con il vino sfuso e i gesti ripetuti ogni giorno. Paolo cresce tra filari e botti, studia enologia ad Alba e poi lavora in zona. Nel 1999, insieme a Luisella, trasforma un’eredità di famiglia in un progetto concreto: produrre Barolo a Serralunga d’Alba, nel cru Meriame, lasciando che il tempo faccia il suo lavoro, senza fretta e senza mai dimenticare le origini.

Luisella Corino

Paolo Manzone

[Filosofia]

Dal 1999 lavoriamo a Serralunga, nel cru Meriame, seguendo l’annata, raccogliendo a mano e vinificando come abbiamo imparato sul campo

L’approccio nasce dall’esperienza accumulata nel tempo, prima tra i filari di Sinio, poi a Serralunga d’Alba. Da sempre si lavora in modo diretto: grande attenzione alla vigna, vendemmie manuali, rispetto dei tempi naturali e vinificazioni essenziali. Ogni annata viene accompagnata con le scelte più adatte al suo carattere, senza scorciatoie e senza standard da rincorrere. Produciamo Barolo nel cru Meriame e altri vini tradizionali piemontesi, fedeli a uno stile che abbiamo imparato sul campo e continuiamo ad affinare vendemmia dopo vendemmia.